Martedì 7 Febbraio e Mercoledì 8 Febbraio alle ore 20:30,in equilibrio instabile tra ansia del presente e speranza del futuro, presso il Teatro Ponchielli “Quello che non ho”,un affresco teatrale che si interroga sulla nostra epoca.
Lo fa raccontando storie emblematiche, anche in chiave satirica, che mettono a nudo le contraddizioni della nostra società globalizzata, dove – come affermava Pasolini nel documentario La rabbia – continua ad esserci sviluppo senza progresso. A questo tessuto narrativo, basato su episodi di cronaca internazionale, riflessioni di carattere economico e sociale, si incrociano le canzoni di Fabrizio De Andrè, da Khorakhané a Don Raffaè a Smisurata Preghiera – poesie in musica che passano dalle ribellioni e i sarcasmi giovanili alla visionarietà dolente delle “anime salve” e dei “non allineati” contemporanei.
Idealmente dallo spettacolo emerge un dialogo, etico e politico, tra le narrazioni dell’Italia e del mondo lasciateci in eredità da due artisti lontani tra loro ma curiosamente spesso in assonanza.
Ispirato all’opera di Pier Paolo Pasolini
canzoni di Fabrizio De Andrè
drammaturgia e regia Giorgio Gallione
con Neri Marcorè
e con Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini voci e chitarre
arrangiamenti musicali Paolo Silvestri collaborazione alla drammaturgia Giulio Costa
scene Guido Fiorato
luci Aldo Mantovani
Per approfondimenti http://www.teatroponchielli.it/stagioni/prosa/dettaglio-prosa/quello-che-non-ho/