Parte oggi la prima edizione del Porte Aperte Festival.
Dall’1 al 3 luglio oltre 40 eventi in altrettanti luoghi, tra concerti, live performance di illustratori e autori di fumetti, reading, presentazioni di libri.
Alcuni di questi luoghi apriranno agli spettacoli per la prima volta, come il cortile di Palazzo Pallavicino, appena restaurato, che per una sera non sarà solo il cortile della Scuola di Liuteria ma teatro aperto a tutti dello spettacolo di Giuseppe Battiston e Piero Sidoti Genteinattesa – Il precario e il professore. E ancora Porta Mosa, protagonista già in passato di grandi concerti e i cui bastioni ospiteranno Massimo Cotto e Cristina Donà, Omar Pedrini, Colapesce e Alessandro Baronciani, e ancora il chiostro di Sant’Abbondio accoglierà le note di Glenn Gould sulle immagini di Sandrine Revel e il pianoforte di Enrico Pompili, per continuare con Palazzo Stanga cornice al reading La Svizzera di Paolo Nori.
E poi, dalla mattina fino a sera, laboratori, edicole animate da Paolo Fratter (Sky Tg24) e Andrea Silla (Rai Tg3), e un inserto speciale sul rapporto che ci lega alle nostre origini raccontato da tre coppie speciali di fratello e sorella: Flavio e Paola Soriga racconteranno l’amore-odio per l’isola, Fulvio e Luisa Ervas la fuga dalla provincia, Christian e Veronica Raimo il rapporto con la metropoli.
Porte Aperte Festival, spiegano gli organizzatori, nasce dalla pura volontà di un manipolo di artisti e operatori cremonesi provenienti dalle esperienze più diverse in sinergia con tutte le realtà locali, dalle scuole all’associazionismo: vuole essere così la risposta più semplice ai muri e alla paura dell’“altro”, una reazione gioiosa e concreta alla rassegnazione della “crisi”, rivolta a tutti i cittadini di Cremona e non solo. Per questo, accanto agli spettacoli animati da nomi importanti della cultura e dello spettacolo (oltre ai sopra citati, tra gli altri, Sandrone Dazieri, Annarita Briganti, Fabio Isman, Filippo Tuena, Gianfranco Manfredi, Giorgio Vasta, Paolo Di Paolo), spazio anche ai piccoli con un’area pensata apposta per loro nel Parco del Vecchio Passeggio, e poi artisti di strada, proiezioni di film, mostre e, come filo conduttore, la performance di street art con l’artista LuogoComune che accompagnerà tutta la manifestazione, sempre in mutazione, in pieno spirito PAF. E ovviamente, se le porte sono aperte, l’ingresso è gratuito.
Il programma completo degli eventi è su www.porteapertefestival.it. Sempre attiva e aggiornata la pagina Facebook. Per informazioni, è possibile scrivere a porteapertefestival@gmail.com.