08 dicembre 2014
opera romantica in tre atti, un prologo e un epilogo, libretto di Jules Barbier
musica di Jacques Offenbach
direttore Christian Capocaccia
regia Frédéric Roels
Interpreti principali:
Michael Spadaccini (Hoffmann), Larissa Alice Wissel (Olympia), Larissa Alice Wissel (Antonia), Larissa Alice Wissel (Giulietta) Abrano Rosalen (Lindorf/Coppélius/
Les Contes d’Hoffmann è l’unica opera e l’ultimo lavoro incompiuto (con la prima messa in scena il 10 febbraio 1881 all’Opera Comique a Parigi) del maestro dell’operetta Jascques Offenbach, autore di commedie musicali come La Belle Hélène (1864), Orphée aux Efers (1858) e La vie parisienne (1866).
L’opera nacque da uno spunto offerto dalla scrittura di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, il precursore del romanticismo in letteratura, uno degli scrittori più eccezionali dell’epoca le cui opere ispirarono tra l’altro Edgar Allan Poe e Fedor Dostoevskij. Il testo è stato adattato al libretto da Jules Barbier e Michel Carré ed unito poi alla musica di Offenbach. Così è diventato parte del repertorio fisso dei teatri d’opera stabilendo un record di successi.
Il libretto narra la storia di Hoffmann che, in una cantina di Berlino, racconta tre storie circa i suoi amori sfortunati, la felicità perduta e il confronto tra il bene, la bellezza e la forza del male. Ognuna delle storie è ambientata in una città diversa ed è raccontata in un diverso stile musicale: la prima che parla di Olimpia, una bambola meccanica creata nello studio del fisico Spalanzani, ricorda lo stile dell’opera leggera francese; la seconda parla della cantante malata terminale Antonia e ricorda il romanticismo tedesco mentre la terza racconta della cortigiana Giulietta circondanta da corteggiatori e rammenta lo stile di belcanto italiano.
Questa storia particolare unitamente al grande talento di Offenbach crearono questa opera melodica, piena di spettacolari parti vocali, alternativamente leggere e drammaticale. Con la sua atmosfera fantastica a dura prova i cantanti, che stavolta hanno affrontato l’opera con grande successo (tra i migliori citiamo Larissa Alice Wissel e Abrano Rosalen). La bella prestazione dell’Orchestra i Pomeriggi Musicali di Milano guidata da di Diego Maccagnola e l’interessante e moderna scenografia sono un incanto per gli occhi e le orecchie.
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photos by Aleksandra Rydzkowska