E’ il secondo disco della rock band milanese, oscilla tra hard rock e punk, ma non mancano anche brani più melodici. Nei testi parlano di temi sociali e politici, soprattutto dell’Italia e la condizione dei musicisti in questo paese.
Il gruppo vuole raccontare le proprie opinioni, sentimenti. Con questo obiettivo è collegata la grafica sulla etichetta che si riferisce ai temi di comunismo e guerra. Un paio di volte gli artisti hanno usato anche le voci parlate al megafono per arricchire l’atmosfera del disco. Una voce femminile parlante nell’ ultimo brano La fine del mondo quadra molto bene alla musica e davvero fa impressione.
Mi è piaciuto particolarmente il brano Sulla linea di confine per il clima che crea (dalla tranquillità alla musica forte). Carina è anche la canzone E il nostro destino.
Tracklist:
2. Poveri suonatori
3. Binario 21
4. Reality Show
5. Il mondo libero
6. La droga più pesante
7. Il porno è la democrazia
8. Sulla linea di confine
9. Come una goccia d’acqua
10. Solo per te stesso
11. …E’ il nostro destino
12. La fine del mondo