Cremona, 15 maggio – 1 giugno
Le desiate acque dell’umanato cigno
Cremona, Mantova, Venezia: le tre città di Claudio Monteverdi. Ciascuna ne reclama (non a torto) la paternità, perché tutte hanno segnato una tappa fondamentale della sua parabola artistica e del suo lungo viaggio di vita. Questo il punto di partenza della nuova edizione del Festival di Cremona, che – nell’anno di EXPO Milano 2015, quando milioni di visitatori stranieri approderanno in Lombardia e in tutto il Nord Italia – intraprende un viaggio attraverso l’eccellenza del made in Italy, declinata sia nell’invito di prestigiosi gruppi strumentali italiani, sia nell’affrontare il grande repertorio sei- e settecentesco tutto italiano.
Dunque, dal divino Claudio il viaggio ha inizio il prossimo 15 maggio, giorno del suo compleanno, con due concerti monteverdiani, affidati l’uno ai celebri ed amatissimi Tallis Scholars, l’altro al Coro Costanzo Porta di Antonio Greco, che in questi ultimi anni ha consolidato una importante attività musicale (16 maggio). Ed a Monteverdi approderemo a chiusura del Festival, con il Vespro delle Beata Vergine, interpretato dal meraviglioso gruppo anglosassone The Sixteen, acclamato in tutta Europa e per la prima volta al Festival cremonese (30 maggio).
Il viaggio immaginario percorre l’intera penisola: da Firenze, con un concerto di arie e concerti di autori toscani eseguiti da Auser Musici (22 maggio, per la prima volta al Festival), a Napoli per ricreare la commedeja pe musica, tra comicità e melanconia – interpretata dal magnetico cantante-attore Pino De Vittorio in simbiosi perfetta con i Turchini di Antonio Florio (23 maggio). Necessaria il 24 maggio una sosta… a palazzo, per assaporare madrigali ed arie in tutte le salse: tre concerti per tre palazzi rinascimentali, da Frescobaldi eseguito da Arte Musica a Monteverdi e Marini con l’Ensemble Costanzo Porta, fino ad una ‘rilettura’ del soprano Paola Quagliata e del suo trio jazz.
Viaggio immaginario… ma non solo. Un viaggio sull’acqua e dell’acqua, che – diceva saggiamente il greco Talete – è il principio di tutte le cose. Acqua simbolo di una cultura viva e in movimento. Una cultura che, come l’acqua, scorre, collega, comunica, cresce. L’acqua che scorre ma rimane sempre se stessa, che si trasforma in rumori, suoni e musica, come solo Vivaldi e Händel hanno saputo cogliere e ‘visualizzare’ nelle loro magnifiche partiture: lo ascolteremo nell’accattivante concerto dell’ensemble Zefiro dedicato all’Aqua (29 maggio).
E sulle acque burrascose dell’oceano, navigheremo sul galeón del giovane ensemble Los Temperamentos, traghettandoci verso la lontana e misteriosa America latina (28 maggio – prima volta in Italia). L’attenzione che il Monteverdi Festival pone alle giovani leve del mondo della musica antica passa anche dal prestigioso Festival d’Ambronay, con cui prosegue la collaborazione da alcuni anni ed offre una Residenza all’ensemble Voces Suaves (Orizzonti, 17 maggio).
Un viaggio nell’acqua e nel tempo, attraverso il Mar Tirreno, per scoprire le intersezioni tra i canti tradizionali sardi – dichiarati di recente patrimonio dell’Unesco – ed il Rinascimento italiano: questo il cuore (The Heart of Sound) del consort di viole di Vittorio Ghielmi e del Concordu de Orosei (Across, 21 maggio).
Il Festival si mette in cammino, anzi s’imbarca e salpa, alla volta dello stesso viaggio che Monteverdi compì più volte tra Cremona, Mantova e Venezia. Una crociera musicale sull’idrovia che congiunge il Po, la più importante arteria italiana che scorre per oltre 650 km, al Mincio e le sue dighe, fino alla Laguna. Una vacanza in battello, per scoprire il territorio da una prospettiva insolita: un viaggio scandito dal lento scorrere dell’acqua, ritmato da concerti e letture, nonché pillole musicali in battello (31 maggio – 1 giugno).
La sirena della nave risuona e canta… affrettatevi, l’imbarco è quasi ultimato. Benvenuti a bordo del Monteverdi Festival!
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PROGRAMMA
Venerdì 15 maggio, ore 21.00 – Chiesa S. Marcellino
TALLIS SCHOLARS
Peter Philips, direzione
IN ILLO TEMPORE
Musiche di C. Monteverdi, G. Allegri, J. Sheppard
Concerto di inaugurazione
Sabato 16 maggio, ore 21.00 – Chiesa S. Marcellino
CORO COSTANZO PORTA
CREMONA ANTIQUA
Antonio Greco, direttore e maestro concertatore
SULLE ORME DEL DIVIN CLAUDIO
Musiche di C. Monteverdi, M. A. Ingegneri, G. Legrenzi, B. Pallavicino, T. Merula
Domenica 17 maggio, ore 11.00 – Palcoscenico Teatro A. Ponchielli
VOCE SUAVES
Francesco Saverio Pedrini, direzione
L’ARTE DEL MADRIGALE
Fasto celebrativo ed avanguardia musicale alle corti di Mantova e Ferrara
Musiche di G. De Wert, L. Marenzio, C. Gesualdo, G. Gastoldi, C. Monteverdi
Résidences Jeunes Ensembles 2015
in collaborazione con Centre culturel de rencontre – Festival d’Ambronay
Orizzonti
Giovedì 21 maggio, ore 21.00 – Chiesa S. Abbondio
CONCORDU DE OROSEI
IL SUONAR PARLANTE
Vittorio Ghielmi, viola da gamba e direzione
THE HEART OF SOUND
Suoni antichi nel tempo e nello spazio
Canti tradizionali sardi e musiche di A. Agricola, J. Arcadelt, V. Ruffo, F. Spinacino
Across
Venerdì 22 maggio, ore 21.00 – Auditorium Giovanni Arvedi (Museo del Violino)
AUSER MUSICI
Ewa Gubanska, soprano
Carlo Ipata, flauto e direzione
IL GRAN TEATRO DEL MONDO
L’opera da Firenze all’Europa
Musiche di G. Caccini, M. Cesti, F. Gasparini, A. Melani
Novità Festival
Sabato 23 maggio, ore 21.00 – Teatro A. Ponchielli
I TURCHINI
Pino De Vittorio, voce
Antonio Florio, direzione
NAPOLI!
L’età d’oro della commedia per musica napoletana
Musiche di G. De Majo, F. Mancini, F. Provenzale, D. Sarro, L. Vinci
Domenica 24 maggio
MUSICA A PALAZZO
Palazzo Mina Bolzesi, ore 11.00
Damiana Pinti, mezzosoprano
Francesco Tomasi, arciliuto
Francesco Cera, clavicembalo
GIROLAMO FRESCOBALDI E IL BAROCCO ROMANO
Musiche di G. Frescobaldi, S. Landi, C. Monteverdi, L. Rossi
Palazzo Fodri, ore 17.00
Ensemble Costanzo Porta
Cremona Antiqua
INTERROTTE SPERANZE
Musiche di C. Monteverdi, B. Marini
Palazzo Cavalcabò, ore 19.00
Paola Quagliata, voce
Luca Garlaschelli, contrabbasso
Davide Corini, pianoforte
Roberto Lupo, batteria
JAZZIN’ AROUND BAROCCO
Across
Giovedì 28 maggio, ore 21.00 – Palazzo Pallavicino Ariguzzi
LOS TEMPERAMENTOS
EL GALEÓN 1600
Sull’acqua tra l’Italia e l’America latina
Musiche di G. Bataille, T. Merula, D. Passionei, D. Scarlatti
Novità Festival
Venerdì 29 maggio, ore 21.00 – Auditorium Giovanni Arvedi (Museo del Violino)
ZEFIRO BAROQUE ORCHESTRA
Alfredo Bernardini, oboe e direzione
AQUA
Rappresentazione barocca dell’acqua
Musiche di G. F. Händel, G. F. Telemann, A. Vivaldi
Sabato 30 maggio, ore 21.00 – Chiesa S. Marcellino
THE SIXTEEN
Harry Christophers, direttore e maestro concertatore
VESPRO DELLA BEATA VERGINE
di Claudio Monteverdi
Novità Festival
Info: Teatro Ponchielli tel. 0372 022001
www.teatroponchielli.it