Volevamo uccidere il re è il secondo album del gruppo Cranchi. Il disco contiene solo 8 brani, ma in questo caso l’espressione che la qualita’ è più importante della quantità è verissima.
Le canzoni sono tranquille, melodiche, come poesia cantata, ma si sentono anche le influenze folk.
Nei testi i Cranchi si domandano cos’è il re oggi, lo percepiscono soprattutto come un concetto. Vale la pena ascoltarli con attenzione perchè assomigliano un po’ a De Andrè. I temi oscillano tra la storia, la religione e i miti.
Un frammento del testo della canzone Anni di Piombo, che mi è piaciuto tanto, vi faraà capire come è fatto il disco:
Volevamo uccidere il re perché capissero che era solo il primo
Volevamo combattere un concetto per vedere se moriva come un contadino
Volevamo crocifiggere Maria perché era l’unica a non aver pianto
Volevamo colpire il suo dio per vedere come sanguinava un santo
Tracklist:
1.Cecilia
2.La Primavera Di Neda
3.Il Cuoco Anarchico
4.Il Ritorno Di Maddalena
5.Gaetano
6.Il Brigante Robin Hood
7.Ho Lasciato Il Tuo Amore
8.Anni Di Pimbo
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Iga