Gentili Signori,
Si comunicano gli appuntamenti di marzo che il Teatro Ponchielli di Cremona propone.
Si informa inoltre che, per problemi di salute dell’artista, il concerto di giovedi 22 marzo (ore 20.30) del pianista Louis Lortie è stato annullato. Verrà sostituito con la pianista Angela Hewitt martedi 3 aprile (ore 21.00) che eseguirà musiche di Bach, Ravel, Couperin.
Per il Festival di Cremona Claudio Monteverdi si precisa che:
dal 1 al 16 marzo sarà possibile esercitare il diritto di prelazione per gli ex abbonati e sottoscrivere i nuovi abbonamenti; i biglietti per i singoli concerti saranno posti in vendita invece alla biglietteria del Teatro dal 17 marzo (online sul sito www.vivaticket.it dal 2 marzo).
Ogni aggiornamento e dettaglio è disponibile sul nostro sito www.teatroponchielli.it.
martedi 6 marzo ore 20.30 (diversaMente)
TEATRO STABILE DEL VENETO FONDAZIONE TEATRO DUE
TUTTO SU MIA MADRE
di Samuel Adamson
dal film di Pedro Almodovar
con Elisabetta Pozzi, Alvia Reale, Eva Robin’s
regia Leo Muscato
“Si parla di maternità, paternità, omosessualità, uomini che diventano donne, padri che diventano madri. Si parla fortemente di teatro, cinema e scrittura; di malattia, di droga, aids, di trapianti, donazione di organi, d’amore e di morte. Un dolore di fondo, filtrato da una visione ironica dell’esistenza stessa. L’incrocio di questi temi sarebbe potuto diventare un guazzabuglio senza pari. Nelle mani di Almodóvar, invece, ogni cosa si concatena perfettamente, nella vita di tutti quei personaggi che Manuela, la protagonista, incontra nel suo viaggio.” (Leo Muscato)
Tutto su mia madre, film capolavoro scritto e diretto da Pedro Almodóvar nel 1999, è una dedica “a tutte le attrici che hanno interpretato delle attrici, a tutte le donne che recitano e a tutte le persone che vogliono essere madre”.
Un grande omaggio al teatro e all’arte degli attori.
venerdi 9 marzo ore 20.30
EMIO GRECO | PC
LA COMMEDIA
coreografia e direzione Emio Greco | Pieter C. Scholten
concezione suono, scene e luci Pieter C. Scholten | Emio Greco
La Commedia di Emio Greco e Pieter C. Scholten è la sintesi, l’arrivo del viaggio nella Divina Commedia di Dante intrapreso attraverso la trilogia di Hell [purgatorio], Popopera e you Para | Diso, tre spettacoli applauditi e ben riconosciuti dalla critica tra il 2008 e il 2010. I lavori di Emio Greco | PC coniugano, da sempre, danza e teatro con la necessità di interpretare il mondo e non solo. Il loro è un linguaggio coreografico rivoluzionario e radicale, pura esplorazione delle forme del movimento.
domenica 11 marzo ore 16.00 – Il Ponchielli per i piccoli
RIBOLLE
RIBOLLE DI SAPONE
musiche originali dal vivo di Claudia Camplongo
regia Michelangelo Ricci
con Simona Baldeschi, Maria Grazia Fiore, Maurizio Muzzi
Ribolle è un viaggio tra bolle di sapone d’ogni forma e dimensione, da quelle giganti a quelle piccolissime, da quelle che nascono dalle semplici mani nude e da un soffio a quelle generate da complesse procedure o da attrezzature improbabili.
Bolle geometriche, bolle danzanti, bolle multiformi dal carattere addomesticabile e docile, bolle ribelli e sfuggenti ma anche bolle dalle sembianze umane o di sogno, che nel loro volteggiare o sparire raccontano storie. Uno spettacolo che attraversa con le abilità straordinarie dei suoi attori, incanto, sorprese magiche, musica e poesia.
lunedi 12 marzo ore 15.00 e ore 18.00 – Il Ponchielli per la Grande Età
COMPAGNIA CORRADO ABBATI
SORRISI, AMORI E FANTASIA
regia Corrado Abbati
Sorrisi, amori e fantasia per un pomeriggio all’insegna dell’allegria e delle emozioni che sa trasmettere l’esuberante simpatia di Corrado Abbati.
Le pagine più celebri di famosi musical e le scene più divertenti di celebri operette, le danze più sfrenate in una carrellata briosa e spensierata con la Compagnia di Corrado Abbati al gran completo.
Insomma un piacere per gli occhi sotto l’attenta regia di Corrado Abbati e una delizia per le orecchie cullate da melodie indimenticabili. Uno spettacolo assolutamente da non perdere!
martedi 13 marzo ore 20.30 (turno A classica)
mercoledi 14 marzo ore 20.30 (turno B classica)
C.T.B. CENTRO TEATRALE BRESCIANO
SERVO DI SCENA
di Ronald Harwood
con Franco Branciaroli
regia Franco Branciaroli
Il carismatico Franco Branciaroli è Sir, un grande attore, ormai al tramonto, che deve la sua sopravvivenza alle cure e alle attenzioni costanti di Norman, suo umile e fedele servo di scena.
Colpito da malore proprio alla vigilia della prima del Re Lear, Sir sembra sul punto di dare forfait. Ma Norman, da perfetto inglese, non concepisce che non si possa andare in scena. Gli spettatori hanno pagato e hanno perciò diritto allo spettacolo.
Sir è messo male: non solo ha dimenticato quasi tutte le battute del testo, ma ha dimenticato perfino quale testo dev’essere rappresentato. Dopo numerosi esilaranti contrattempi, Sir si sente di nuovo male e, al termine dello spettacolo, rimasto solo con Norman, sentendo di essere in punto di morte, gli consegna la propria autobiografia, una specie di testamento spirituale in cui ringrazia tutti i membri della sua compagnia, lodandoli uno per uno, dal primo all’ultimo, tranne, guarda caso, proprio il suo servo di scena.
giovedi 15 marzo, ore 20.30
I Musici
Giuliano Carmignola, violino
Serenata “Eine kleine Nachtmusik” in sol maggiore per archi K 525 (1787)
di Wolfgang Amadeus Mozart
Sonata a quattro n. 1 in sol maggiore (1804)
di Gioacchino Rossini
Concerto n. 4 in sol maggiore per violino e archi Hob.VIIa 4 (ante 1769)
di Franz Joseph Haydn
Concerto n. 1 in do maggiore per violino e archi Hob.VIIa 1 (1765)
di Joseph Haydn
Quintetto in do maggiore per archi
di Gaetano Donizetti
Divertimento per archi in re maggiore K 136 (1772)
di Wolfgang Amadeus Mozart
È il 1951. La seconda guerra mondiale è finita da poco. Tutta l’Europa è pervasa da un grande fermento: ricostruire è la parola chiave. Non solo le mura, anche gli spiriti degli uomini hanno bisogno di essere ritemprati, e la cultura è il motore di questo rinascimento. A Roma dodici ragazzi, da poco diplomati, quasi tutti provenienti da Santa Cecilia e dalla scuola di Remy Principe, si mettono insieme per fare musica e dare un senso alla loro passione. Scelgono un nome semplice, I Musici. Il debutto avviene a Santa Cecilia il 30 marzo 1952.
Li ascolta Toscanini: “Ho sentito dodici ragazzi… bravi, bravissimi: no, non muore la musica!”.
Salvatore Accardo e Bruno Giuranna, Felix Ayo e Franco Tamponi, Alfonso Ghedin e Federico Agostini, Dino Asciolla e Aldo Bennici sono alcuni degli artisti che hanno contribuito allo straordinario successo del gruppo, che ha fatto conoscere al mondo il repertorio barocco italiano.
Oggi, a sessant’anni dalla fondazione, I Musici si rimettono in giuoco, affrontando con rinnovato entusiasmo una tournee celebrativa per la quale il ruolo di primo violino e assunto da Giuliano Carmignola, uno dei massimi interpreti del nostro tempo.
Programma in gran parte “classico”, aperto dalla mozartiana Eine kleine Nachtmusik, simbolo stesso del “notturno” musicale. Carmignola sarà poi protagonista dei due più noti Concerti per violino di Haydn, che il
compositore scrisse proprio per esaltare le doti interpretative del solista.
In programma anche la Sonata a quattro n. 1 di Rossini, dalla quale promana il fascino della giovanile inventiva dell’autore; poi, dopo un accenno a Donizetti, chiusura con un celebre Divertimento di Mozart.
martedi 20 marzo ore 20.30 (turno A classica)
mercoledi 21 marzo ore 20.30 (turno B classica)
TEATRO STABILE DELLE MARCHE – MERCADANTE DI NAPOLI
L’AVARO
di Molière
con Arturo Cirillo
regia Arturo Cirillo
“L’avaro è Arpagone, ma gli altri, cosa sono gli altri? Quale spazio è concesso all’alterità in questa casa corridoio dove tutto è ansiosamente osservato dal suo padre padrone? Tre sono i figli di Arpagone: Cleante, Elisa e la cassetta, ma solo l’ultima è stata “partorita” da lui stesso.
Gli altri senza Arpagone non si sa bene di cosa possano parlare, di cosa occuparsi.
Tutti lo schifano, ma tutti ne sono legati, quasi al guinzaglio, e alla fine, quando l’operetta delle agnizioni li scioglie dal legame, loro, finalmente liberi dove andranno? Adesso gli toccherà viverla la vita, diventando Arpagoni loro stessi o magari liberandosi del cappio dell’avere, del possedere, di quello che è oggi il nostro esistere.
Ne L’avaro si mette in scena l’ossessione del denaro, soprattutto del farlo e del conservarlo, come unico valore su cui valutare la propria vita e quella degli altri. La commedia corre tutta di un fiato: in essa sembra di sentire il gran discorrere di questi anni sulla crisi e sulla corruzione delle banche.
Farsa nera per eccellenza in cui il sentimento vero è quello per le cose, non per le persone, sentimento che ci fa vedere i mostri che siamo diventati”.
Arturo Cirillo
sabato 24 marzo ore 20.30
BALLETTO DELL’ESPERIA
TRITTICO ‘900
LA MORTE DEL CIGNO
coreografia Thierry Malandain
musica Camille Saint-Saëns
L’APRES-MIDI D’UN FAUNE
coreografia Eugenio Scigliano
musica Claude Debussy
I QUATTRO TEMPERAMENTI
coreografia Paolo Mohovich
musica Paul Hindemith
Trittico ‘900, spettacolo vincitore del premio “Danza & Danza 2010” come “Miglior progetto italiano dell’anno”, offre la rivisitazione di tre capolavori del balletto del ‘900 da parte di tre coreografi contemporanei. La morte del cigno, malinconica e splendida versione di Malandain di uno degli assoli più famosi della storia del balletto, creato da Michel Fokine nel 1904; L’après–midi d’un faune, brano tutto al maschile che, nella coreografi a originale di Nijinsky, evoca spirito animalesco ed erotismo latente, e dove Scigliano esalta la mascolinità attraverso le sue forme sinuose e sensuali ma al tempo stesso forti e terrene; I quattro temperamenti uno dei maggiori capolavori di Balanchine qui un omaggio di Mohovich al mitico coreografo.
Fondazione Teatro A. Ponchielli
Corso Vittorio Emanuele II, 52
26100 CREMONA
Biglietteria (ore 10.30 – 13.30 e 16.30 – 19.30)
0372.022.001 e 0372.022.002
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